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Destinazione 5 per mille all’Associazione nazionale farmacisti volontari in protezione civile
Il codice fiscale da indicare nella dichiarazione per il finanziamento all’Associazione Nazionale Farmacisti Volontari in Protezione civile è 97581250582.
07 MAG -

Nel rispetto della normativa vigente per l’anno 2025, ciascun contribuente potrà destinare tale quota di imposta sui redditi delle persone fisiche all’Associazione Nazionale Farmacisti Volontari in Protezione civile, per finanziarne le relative attività di interesse sociale, con particolare riguardo a quelle di soccorso e intervento in caso di calamità naturali.

Come si ricorderà, in occasione del gravissimo terremoto che colpì nel 2009 la città di L’Aquila e i comuni vicini, si costituì una rete di volontari farmacisti che intervennero prontamente per fornire ogni aiuto e assistenza agli abitanti delle località interessate dalle scosse telluriche. Sulla base di tale importante e positiva esperienza, la FOFI, intenzionata a non disperdere tale patrimonio e garantirne la necessaria continuità, nel novembre 2009 ha promosso la costituzione di un’organizzazione che, su scala nazionale, raccogliesse la disponibilità di farmacisti volontari per interventi di protezione civile e avviasse processi di crescita culturale e professionale sui temi della solidarietà, anzitutto in occasione di eventi emergenziali.

Dopo la sua istituzione, l’Associazione Nazionale Farmacisti Volontari (sito ufficiale www.farmacistivolontari.it) ha svolto un’attività continuativa, anche di esercitazione, intervenendo in numerose calamità ed emergenze nazionali nell’ambito delle iniziative realizzate dal Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri.

Di seguito un breve riepilogo degli interventi umanitari e sanitari degli ultimi 15 anni:
-alluvione Cinque Terre nel 2011;
- terremoti dell’Emilia del 2012 e del Centro Italia del 2016-2017;
- terremoto di Zafferana Etnea del 2018;
- emergenza pandemica da Covid-19 del 2020-2022 (durante la quale i farmacisti volontari hanno somministrato i vaccini anti-Covid alla popolazione,
nell’ambito della campagna vaccinale organizzata dal Commissario straordinario);
- alluvioni in Emilia-Romagna e in Toscana del 2023;
- emergenza nazionale a causa dei flussi migratori che stanno attraversando le rotte del Mediterraneo;
- crisi umanitaria causata dal conflitto in Ucraina con la partecipazione sia alla raccolta fondi e farmaci per le popolazioni colpite dalla guerra (promossa dalla Federazione insieme a Federfarma e Fondazione Francesco Cannavò) sia di coordinamento con le Autorità per lo smistamento dei medicinali attraverso gli appositi Hub nazionali.

Infine, si segnala che da diversi anni l’Associazione partecipa alle iniziative solidaristiche svolte in collaborazione con il Banco Farmaceutico e altri eventi, anche formativi, sulle tematiche emergenziali organizzati anche congiuntamente ad Istituzioni ed Enti pubblici.

Ad oggi l’Associazione Nazionale conta 13 sedi territoriali con un numero complessivo di 600 farmacisti iscritti, è provvista di 6 farmacie mobili su camper attrezzati e 3 pick-up sparsi sul suolo italiano per fornire assistenza e medicinali alle popolazioni colpite.

Il codice fiscale da indicare nella dichiarazione per il finanziamento all’Associazione Nazionale Farmacisti Volontari in Protezione civile è 97581250582.

07 maggio 2025
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