La legge 194 sull'interruzione volontaria di gravidanza non dovrà essere eliminata o limitata. A stabilirlo è un ordine del giorno a prima firma Stefania Ascari (M5S), co-firmato anche dal PD e approvato ieri dall'aula della Camera nel corso dell'esame che sulla proposta di legge che istituisce la commissione di inchiesta sui femminicidi.
Nel dettaglio l'ordine del giorno impegna il Governo "ad astenersi dall'intraprendere iniziative di carattere anche normativo volte ad eliminare o limitare il sistema di tutele garantito dalla legge n. 194 del 1978". Il via libera è arrivato quasi all'unanimità, con 257 pareri favorevoli, 3 astenuti nessun voto contrario.