Nella maggior parte dei 21 Stati membri per i quali sono disponibili dati del 2016, c'erano da 60 a 120 medici generici per ogni 100.000 abitanti. Solo due (Portogallo con 253 e Irlanda con 179) superano i 160. Peggio di tutti sta la Grecia con soli 42 medici ogni 100mila abitanti.
17 GEN - Il numero di medici generici per 100.000 abitanti varia sensibilmente tra i diversi Stati membri dell'Unione europea nel 2016 secondo i dati appena pubblicati da Eurostat che prosegue gli aggiornamento sulle dotazioni del personale sanitraio nella UE (vedi precedenti articoli su
farmacisti, dentisti e fisioterapisti,
medici (totale),
infermeiri e ostetriche).
Nella maggior parte dei 21 Stati membri per i quali sono disponibili dati del 2016, c'erano da 60 a 120 medici generici per ogni 100.000 abitanti.
Due paesi hanno riportato più di 160 medici generici su 100.000: il Portogallo (253 per 100.000) e l'Irlanda (179 per 100.000).
Seguono Austria, Paesi Bassi e Francia, dove il tasso era tra 150 e 160 ogni 100.000.
All'altro capo della scala, la Grecia, nonostante in termini generali abbia il numero più alto di medici in attività rispetto alal popolaziione (
vedi articolo precedente) presenta il numero più basso di medici generici con un rapporto di soli 42 Mmg per 100.000 abitanti.
L’Italia è al decimo posto in classifica per numero di medici generalisti, con 89 medici ogni 100.000 abitanti. Secondo i dati Eurostat, dopo una flessione nel 2016 rispetto al 2015 (-453 medici) che tuttavia per il calo demografico ha mantenuto costante (anzi in leggero aumento) il rapporto tra medici e abitanti (88 nel 2015, 89 nel 2016), nel 2017 (solo pochi paesi hanno il dato e quindi il calcolo è effettuato sul 2016), nel 2017 sarebbero in aumento (+927).