20 NOV - "Se l'Europa non riconoscerà a Milano, città che si distingue ovunque per merito e sviluppo, la sede dell'Ema sarà solo l'ennesima prova che Bruxelles esiste solo quando deve chiederci soldi o mandarci immigrati. Ci auguriamo che vada tutto bene, l'Ema significa non solo prestigio ma anche 2 miliardi di
indotto e 3.000 posti di lavoro. L'eventuale bocciatura Milano ci costringerebbe a riconsiderare il costo che l'appartenenza all'Europa significa per il nostro Paese".
Così il segretario della Lega,
Matteo Salvini, in attesa del voto a Bruxelles sulla prossima sede dell'agenzia europea del farmaco.