Difficoltà di reperimento del carbone attivato in polvere nelle farmacie
Una difficoltà di reperimento presso le farmacie in diverse Regioni è stata segnalata dal Centro Antiveleni di Milano. La Fofi, a seguito di una verifica, ha constatato che la sostanza non è carente. Si ricorda quindi che il carbone attivato è una di quelle sostanze di cui le farmacie debbono essere provviste obbligatoriamente.
07 SET - Il Centro Antiveleni di Milano ha segnalato alla Fofi che è stata riscontrata, in diverse Regioni, una difficoltà di reperimento presso le farmacie del carbone attivato in polvere. La Federazione ha, quindi, effettuato una verifica presso le aziende produttrici, constatando che la sostanza non è carente.
Ai sensi della Tabella 2 della Farmacopea Ufficiale della Repubblica italiana, il carbone attivato è una di quelle sostanze di cui le farmacie debbono essere provviste obbligatoriamente. In particolare, la Fofi ricorda che le farmacie sono obbligate, ai sensi degli artt. 123 del R.D. n. 1265/1934 e 34 del R.D. n. 1706/1938, ad essere provviste dei medicinali indicati nella citata tabella nei quantitativi ritenuti sufficienti al regolare espletamento del loro servizio e nelle forme e nei dosaggi rispondenti alle abituali esigenze terapeutiche, nonché nei confezionamenti più idonei alla loro conservazione ed al loro pratico impiego.