Coronavirus. Raccomandazioni operative per i tecnici verificatori
Il tecnico verificatore, oltre ad applicare le misure di distanziamento sociale e igienico sanitarie, deve essere formato sul corretto utilizzo e smaltimento dei dispositivi di protezione individuale (DPI) e sulle modalità di vestizione e svestizione, seguendo con rigore le indicazioni riportate nell’allegato 2 della nota del Dicastero, per quanto applicabili nelle diverse situazioni di rischio.
LA NOTA DEL MINISTERO
19 MAR - Il Ministero della Salute, con nota del 18.3.2020, ha fornito ulteriori raccomandazioni operative per i tecnici verificatori. In particolare, il tecnico verificatore, oltre ad applicare le misure di distanziamento sociale e igienico sanitarie, deve essere formato sul corretto utilizzo e smaltimento dei dispositivi di protezione individuale (DPI) e sulle modalità di vestizione e svestizione, seguendo con rigore le indicazioni riportate nell’allegato 2 della nota del Dicastero, per quanto applicabili nelle diverse situazioni di rischio.
In ogni caso, il Ministero impone di sospendere le attività di verifica non indispensabili ed urgenti. Ai fini dell’individuazione degli eventuali DPI da indossare, è importante effettuare un’attenta valutazione del rischio, distinguendo, inoltre, le procedure che dovranno essere eseguite con possibile generazione di aerosol da quelle che non generano aerosol. La strumentazione da verificare dovrà essere preventivamente decontaminata, utilizzando prodotti disinfettanti autorizzati per SARS-CoV-2.
Le superfici ambientali andranno preventivamente sottoposte a pulizia con acqua e detergente seguita dall’applicazione di comuni disinfettanti quali l’ipoclorito di sodio. Il Ministero si raccomanda, infine, di lavare accuratamente le mani con acqua e sapone o con soluzioni idroalcoliche dopo la rimozione dei DPI.