24 AGO - “Ci sono almeno 120 vite spezzate ed un bilancio che non è ancora definitivo. Le vittime sono concentrate in tre comuni”. Mentre “i feriti e i malati portati via da Amatrice e Accumoli sono 368 da questa mattina". Così il presidente del Consiglio, Matteo Renzi nel punto stampa al termine della visita ad Amatrice e alla riunione tecnico-operativa alla Prefettura di Rieti.
 
Il premier ha evidenziato come “la macchina dei soccorsi si è messa in moto immediatamente". E come già adesso, ha aggiunto, “ci sono 500 posti letto liberati per i cittadini di Amatrice”. Il primo ministro, che ha annunciato le prime misure nel Cdm che si terrà domani, ha precisato che la credibilità "è garantire una ricostruzione che permetta agli abitanti di vivere queste comunità, di ripartire da questi borghi così belli che hanno un passato così meraviglioso che non può finire”.
 
In merito alla messa in sicurezza delle strutture il premier ha precisato come “stiamo parlando di realtà medievali che sono straordinariamente belle e affascinanti ma rischiano di più nei momenti di sisma”.