Studi e Analisi
Morbillo. Nel 2024 segnalati 35.212 casi in Ue, 10 volte di più rispetto al 2023. Italia oltre 1.000 casi, per la metà fra adulti. Il Report annuale Ecdc
Per quanto riguarda l'Italia, si è passati dai 105 casi nel 2020 a 1.057 nel 2024, il 54% dei quali al di sopra dei 30 anni di età. Quanto alla copertura vaccinale, risulta in aumento del 3% per la prima dose (95%), ma in calo dell'1% per la seconda (85%, anni 2022-23)
30 APR -
Nel 2024, sono stati segnalati complessivamente 35.212 casi di morbillo nell'UE/SEE, con un aumento notevole (pari a 10 volte) rispetto ai 3.973 casi segnalati nel 2023; inoltre, i casi segnalati hanno seguito un andamento stagionale, dopo un periodo (2021-23) in cui questo modello non era evidente. L'attività del morbillo aveva già iniziato ad aumentare nel 2023, dopo un periodo di attività insolitamente bassa nel periodo 2020-2022, coincidente con la pandemia di COVID-19. E' quanto emerge dal report annuale sul morbillo dell'European Center for Diseases Control and Prevention (Ecdc).
Il tasso di notifica complessivo nel 2024 è stato di 77,4 casi ogni 1.000.000 di abitanti, un dato sostanzialmente superiore ai 9,1 del 2023, e notevolmente superiore ai livelli pre-pandemici osservati nel 2019 (27,2 casi ogni 1.000.000). La Romania ha registrato il tasso di notifica più elevato, pari a 1.610,7 casi ogni 1.000.000 di abitanti, pari a circa l'87% (30.692) di tutti i casi UE/SEE, seguita da Austria (59,5), Belgio (44,9) e Irlanda (39,6) ogni 1.000.000 di abitanti. Per quanto riguarda l'Italia, si è passati dai 105 casi nel 2020 a 1.057 nel 2024, il 54% dei quali al di sopra dei 30 anni di età. Quanto alla copertura vaccinale, risulta in aumento del 3% per la prima dose (95%), ma in calo dell'1% per la seconda (85%, anni 2022-23)
Nel 2024, i casi di morbillo sono stati segnalati in tutte le fasce d'età e i neonati di età inferiore a un anno sono stati il gruppo più colpito, con un tasso di notifica di 1.175,4 casi ogni milione di abitanti, seguiti dai bambini di età compresa tra 1 e 4 anni (688,7 casi ogni milione). Gli individui di età superiore ai 14 anni rappresentavano il 26% del totale dei casi segnalati; alcuni Paesi hanno segnalato la maggior parte dei casi (intervallo: 28-53%) in individui di età superiore ai 30 anni. Un totale di 14 dei 23 decessi per morbillo segnalati nel 2024 (di cui 22 in Romania) sono stati osservati in bambini di età inferiore ai cinque anni. Dei casi con stato vaccinale noto nel 2024, l'87% (27.692) non era vaccinato e un totale del 90% dei bambini di età compresa tra uno e quattro anni non era vaccinato. I bambini in questa fascia d'età sono quelli a cui è destinata la prima dose di vaccino contro il morbillo nei paesi UE/SEE e, talvolta, anche la seconda.
Le stime di copertura vaccinale osservate indicano che in molti paesi la vaccinazione infantile di routine contro il morbillo rimane al di sotto del livello raccomandato per raggiungere e mantenere l'eliminazione del morbillo, con una copertura vaccinale media ponderata per la prima dose di vaccino contenente morbillo (MCV1) nell'UE/SEE in leggero calo nel 2024 (93,9%) rispetto al 2023 (94,2%). Solo quattro paesi nell'UE/SEE hanno raggiunto la soglia ≥95% per la seconda dose di vaccino contro il morbillo nel 2024. In due paesi si è registrata una tendenza positiva al rialzo del 3% o superiore (con un range fino al 7%) confrontando le stime dal 2020 al 2023 per la prima dose, così come una tendenza al rialzo in quattro paesi per la seconda dose. In otto paesi è stata osservata una tendenza al ribasso del 3% o superiore, sia per la prima che per la seconda dose. Secondo l'Ecdc sono dunque necessari sforzi accelerati per aumentare la copertura vaccinale e l'adesione sia alle vaccinazioni infantili di routine che alle campagne di recupero negli adolescenti e negli adulti che hanno saltato la vaccinazione in passato. A tal fine, l'implementazione di sistemi informativi digitalizzati e aggiornati sulle vaccinazioni per identificare e raggiungere i non vaccinati è fondamentale e dovrebbe costituire parte integrante degli sforzi nazionali per migliorare l'efficacia e la gestione dei programmi nazionali di vaccinazione. Una sorveglianza continua di alta qualità e indagini tempestive sulle epidemie sono inoltre strumenti chiave per monitorare attentamente l'epidemiologia del morbillo nell'UE/SEE e identificare e affrontare le lacune immunitarie nella popolazione.
30 aprile 2025
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