Scienza e Farmaci
Liberalizzazione fascia C. Fofi: "La Consulta non ha ancora fissato l'udienza"
Lo ha ricordato, in una nota, la Federazione degli ordini dei farmacisti. Lo scorso 15 maggio, invece, la Corte di giustizia europea ha tenuto la prima udienza sul rinvio pregiudiziale, proposto dal Tar della Lombradia, sullo stesso tema.
20 MAG - Non è stata ancora fissata l’udienza relativa al ricorso proposto dal Tar con cui i giudici amministrativi hanno chiesto alla Consulta di verificare la legittimità costituzionale dell’art. 5 del D.L. 223/2006, convertito, con modificazioni, con la Legge 248/2006, in quanto non prevede il principio di libera vendita dei medicinali di fascia C nelle parafarmacie”. E’ quanto segnala una nota diffusa dalla Federazione degli ordini dei farmacisti italiani (Fofi).
“Si segnala, altresì – prosegue la nota - che, il 15 maggio si è tenuta, presso la Corte di giustizia europea, l’udienza relativa ai rinvio pregiudiziale proposto dal Tar della Lombardia, in data 2 aprile 2012 sul divieti di con cui è stato richiesto ai giudici europei di verificare se la normativa nazionale che preclude al professionista farmacista di dispensare medicinali di fascia C nelle parafarmacie osti con i principi di libertà di stabilimento, di non discriminazione e di tutela della salute”.
Le conclusioni dell’avvocato generale della corte saranno pubblicate il 5 settembre, mentre la sentenza definitiva è attesa per la fine di quest’anno.
20 maggio 2013
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