Carenza farmaci. Dall’Alleanza Ue per i medicinali critici le raccomandazioni per rafforzare l’approvvigionamento
In un documento si evidenziano da una parte le sfide industriali per fare fronte a criticità come l’eccessiva dipendenza da un numero limitato di Paesi per la fornitura di sostanze farmaceutiche attive e di materie prime e la mancanza di competitività e di investimenti in Ue, dall’altra la necessità di quadro armonizzato ed equilibrato di requisiti per la costituzione di scorte, integrato da pratiche virtuose in materia di appalti pubblici.
LA RELAZIONE
04 MAR - Le carenze di medicinali essenziali sono in aumento da molti anni, in Europa ma anche a livello globale. A dicembre 2023, la Commissione Europea ha pubblicato il primo Elenco di principi attivi “critici”, la versione pubblicata a dicembre 2024 ne conta oltre 270. Per cercare di arginare il preoccupante fenomeno, nel 2024 è stata istituita in Ue l’Alleanza per i medicinali critici, con il compito di discutere e proporre possibili modalità per affrontare la dimensione industriale e della competitività dei medicinali critici a integrazione della revisione della legislazione farmaceutica dell'UE.
Negli scorsi giorni l'Alleanza, che riunisce le parti interessate degli Stati membri dell'UE, le industrie chiave, la società civile e la comunità scientifica, ha pubblicato una relazione contenente risultati e raccomandazioni riguardanti varie sfide delle catene di approvvigionamento dei medicinali critici.
Per quanto riguarda le principali sfide industriali, la relazione rileva, tra le altre cose, un'eccessiva dipendenza da un numero limitato di località geografiche per la fornitura di sostanze farmaceutiche attive e di materie prime, l'erosione della base manifatturiera dell'UE e la mancanza di competitività e di investimenti nell'industria europea. Con l'obiettivo di rafforzare la produzione europea di medicinali critici, l'Alleanza raccomanda investimenti in progetti strategici dell'UE e chiede un sostegno finanziario basato su una combinazione di programmi di finanziamento dell'UE e aiuti di Stato nazionali.
Al fine di garantire la sicurezza dell'approvvigionamento di medicinali critici, l'Alleanza raccomanda un quadro armonizzato ed equilibrato di requisiti per la costituzione di scorte, integrato da pratiche virtuose in materia di appalti pubblici.
Chiede inoltre un'integrazione sistematica di criteri essenziali in materia di appalti, quali la sicurezza dell'approvvigionamento, la resilienza e l'impatto ambientale. Per rafforzare la resilienza delle catene di approvvigionamento dell'UE, la relazione raccomanda di sfruttare i partenariati esistenti con i paesi terzi e di istituirne di nuovi.