Negli Usa Amazon sbarca in farmacia, con sconti dell’80% sui generici riservati agli abbonati Prime. L’arrivo di Amazon Pharmacy rafforza il ruolo della società di Bezos nel settore farmaceutico, che nel 2018 ha mosso i primi passi nel settore acquistando PillPack per oltre 700 milioni di dollari.
18 NOV - Amazon lancia la sua farmacia online aprendo la strada a una rivoluzione in un’industria che vale miliardi di dollari ed è rinomata, negli Stati Uniti, per la sua inefficienza. L’annuncio affonda i titoli dei colossi del settore che temono di sperimentare lo stesso effetto Amazon pagato a caro prezzo dai tradizionali negozi e grandi magazzini. E così Cvs perde l’8,91%, Rite Aid il 17% e Walgreens Boots Alliance il 9,17%.
Amazon Pharmacy offrirà sconti fino all’80% sui farmaci generici acquistati dagli abbonati Prime senza assicurazione sanitaria. E proprio i prezzi ridotti potrebbero attirare i consumatori, finora reticenti agli acquisti di medicinali sul web ma ormai da mesi abituati agli acquisti online, in prevalenza su Amazon, con la pandemia che li ha costretti a casa.
Il colosso di Bezos scommette proprio sul cambio delle abitudini dei consumatori che, complice il Covid-19, hanno in massa voltato le spalle al commercio tradizionale e si sono riversati online preferendo Amazon su tutti per lo shopping, dagli alimentari ai beni per la casa. “Siamo consapevoli dell’importanza di medicinali a prezzi convenienti e riteniamo che gli abbonati Prime vedranno un notevole valore nel nuovo servizio”, dice
Jamil Ghani, vice presidente di Amazon Prime.
La farmacia online “è un’importante e necessaria aggiunta alla piattaforma”, aggiunge
Doug Herrington, vicepresidente della divisione consumatori in Nord America di Amazon.
L’arrivo di Amazon Pharmacy rafforza il ruolo della società nel settore farmaceutico. Nel 2018 Amazon ha mosso i primi passi nel settore acquistando PillPack per oltre 700 milioni di dollari. Il servizio PillPack è per coloro che soffrono di malattie croniche e assumono diversi medicinali al giorno.
La farmacia on line prende ispirazione proprio da PillPack ma amplia il raggio d’azione a un pubblico più vasto: “e’ il risultato diretto dell’acquisizione di PillPack. La stessa tecnologia e la stessa infrastruttura che sostengono PillPack sono ora a disposizione di un’ampia gamma di consumatori”, spiega un portavoce di Amazon.
Il colosso di Bezos vanta nel settore sanitario anche una joint venture chiamata Haven con JPMorgan e Berkshire Hathaway di Warren Buffett.
I tradizionali colossi del settore si stanno preparando da anni al possibile ingresso di Amazon sul mercato, cercando collaborazioni e alleanze in grado di renderli più forti e competitivi di fronte al gigante dell’online.
La paura è che Amazon, con la sua forza economica e la sua infrastruttura, possa stravolgere il settore fino a mandarlo in crisi come accaduto per i grandi magazzini, sempre più vuoti e molti ormai chiusi proprio a causa della rivoluzione Amazon. Ma gli analisti sono cauti. Pur consapevoli della minaccia che Amazon rappresenta per le farmacie tradizionali, la convinzione è che al colosso di Bezos ci vorrà del tempo per conquistare quote di mercato e costruire la sua credibilità nel settore. Rassicurazioni che consentono ai big di tirare un temporaneo respiro di sollievo e di guadagnare un po’ più di tempo per ‘difendersi’ da Amazon.