"Quello della carenza di farmaci è un fenomeno europeo, tant’è che l’Unione europea proprio in questi giorni ha costituito un tavolo per monitorare la situazione e suggerire agli Stati membri strategie per affrontare questa problematica che stiamo ormai vivendo da anni. Questo interesse a livello comunitario è un segnale importante. Bisogna sempre ricordarsi di affidarsi sempre al farmacista, magari ci sarà da aspettare qualche ora, ma un’alternativa valida ad un farmaco carente siamo sempre in grado di trovarla".
Così il presidente Fofi, Andrea Mandelli, è intervenuto oggi su Giornale Radio.
Facendo poi il punto sull’influenza stagionale, Mandelli ha spiegato come il peggio sembra sia passato. "Tra i farmaci più richiesti in questo momento, sicuramente ci sono gli antibiotici pediatrici visto che stiamo registriamo una recrudescenza, in particolare tra i bambini, per lo streptococco. Poi per le patologie delle vie aeree superiori c’è molta richiesta di aerosol e antipiretici. Se in quei giorni dobbiamo visitare luoghi affollati, l’utilizzo della mascherina resta il modo migliore per limitare il contagio. Attenzione a non usare mai l’antibiotico senza una indicazione da parte del medico perché si rischia di fare autogol. Ricorriamo a questi farmaci solo dietro indicazione da parte del medico".
Infine, il presidente Fofi ha ricordato il ruolo centrale del farmacista nell’aderenza terapeutica. "Nel pacchetto di semplificazioni che abbiamo proposto al ministro della Salute, che il governo ha già deliberato e sul quale il parlamento è ora al lavoro, è presente una misura che ci renderebbe ancora più vicini ai pazienti nell’aiutarli a seguire in maniera puntuale tutto ciò che il medico ha loro prescritto a livello di posologia. Ricordo inoltre come siano già oggi in corso sperimentazioni in Lombardia e nel Lazio grazie alla quali il farmacista può preparare per il paziente tutto il necessario settimanale con i farmaci suddivisi per giorni e orari di assunzione. Questa sarà una delle strade che potremmo sempre più percorrere in futuro per poter stare al fianco dei nostri anziani. In questo modo non corrono il rischio di prendere due volte nel medesimo giorno lo stesso farmaco a causa di una dimenticanza", ha concluso Mandelli.