“La Uil-Fpl condivide le parole del ministro Schillaci sulla necessità di abbattere le liste di attesa, ma per conseguire questo obiettivo è necessario avviare un piano straordinario di assunzioni: mancano all’appello 70.000 infermieri, 80.000 O.S.S., 30.000 medici ospedalieri, oltre 3.000 medici di famiglia.”
Così Domenico Proietti, Segretario Generale UIL-FPL in merito all’intervento del ministro Schillaci al Festival delle Regioni e delle province autonome in corso a Torino.
“Sono mesi che la UIL-FPL insiste sulla necessità di aumentare la dotazione del FSN per riprogettare le fondamenta del sistema sanitario nazionale, salvaguardandone la sua natura pubblica e universale. Invece, ancora una volta, costatiamo che alle parole non corrispondono i fatti. I numeri della Nadef sono preoccupanti: il rapporto spesa sanitaria/PIL del 6,7% del 2022 scende al 6,6% nel 2023 e continuerà a calare negli anni successivi, sino a raggiungere il 6,1% nel 2026.” continua Proietti, che conclude: “La UIL-FPL condivide il pensiero del presidente Mattarella che ha definito il SSN un patrimonio prezioso da difendere e adeguare. Dobbiamo investire sulla sanità pubblica per garantire equità di accesso alle cure e abbattere divari territoriali, partendo dal rinnovo dei CCNL con la valorizzazione economica e professionale degli operatori sanitari.”