06 DIC - “Il principio per cui nelle farmacie italiane il 51% del capitale di gestione dev'essere rappresentato da farmacisti iscritti all'albo è per me fondamentale”. Così su facebook il Ministro della Salute,
Giulia Grillo interviene sulla vicenda dell’emendamento
Trizzino (M5S) espunto dalla manovra all’ultimo momento dalla manovra su richiesta del Pd.
“Si tratta – sottolinea il Ministro - di un argine al rischio di strapotere delle società di capitale internazionali che possono fare piazza pulita delle piccole farmacie. Quella norma serve a impedire la svendita delle nostre farmacie alle catene che pagano le tasse all'estero, chissà dove, e la distruzione del lavoro dei farmacisti che sono professionisti sanitari e dunque rappresentano per tutti i cittadini, soprattutto nei piccoli centri, le sentinelle e spesso il primo punto di riferimento sanitario.Difendo i nostri farmacisti che lavorano e pagano le tasse in Italia”.
“Il governo – conclude - sta dalla loro parte, il Partito democratico evidentemente no, visto l’atteggiamento che sta avendo in Parlamento e il regalo fatto proprio dal governo Gentiloni alle lobby internazionali. Auspico che – nel pieno rispetto del dibattito parlamentare – la norma sia approvata, nonostante le resistenze del partito che ha governato questo Paese in modo disastroso in questi ultimi cinque anni”.