25 NOV - "Oggi celebriamo la Giornata nazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne e siamo qui per rinnovare il nostro Codice deontologico. Ebbene, la deontologia è anche questo”. "Attualmente, la maggior parte dei medici in attività sono donne. Il Codice dovrà porre particolare attenzione alla tutela delle colleghe e dei colleghi e alla loro sicurezza sul lavoro”. Così il presidente della Fnomceo,
Filippo Anelli, è intervenuto al Convegno "Una nuova deontologia per il nuovo ruolo del medico", in corso a Roma.
La Giornata e il convegno sono stati quindi l’occasione per ricordare le donne medico vittime sul lavoro. Tra loro,
Paola Labriola, la psichiatra di Bari accoltellata a morte da un suo paziente.
Eleonora Cantamessa, investita - a Chiuduno (Bergamo) - dagli aggressori mentre soccorreva un uomo vittima di violenza.
Roberta Zedda, dottoressa in servizio nella Guardia medica di Solarussa, nell'Oristanese, uccisa a coltellate all'interno dell'ambulatorio
. Maria Monteduro, assassinata mentre svolgeva il suo servizio notturno nella sede di Arigliano, una delle frazioni di Gagliano del Capo, Lecce.