Prosegue inesorabile la discesa del Covid. L'incidenza scende a 88 ogni 100.000 abitanti rispetto ai 143della precedente rilevazione. Per quanto riguarda l’occupazione dei letti calano le terapie intensive: a livello nazionale il tasso è al 2,3% rispetto al 3,1% della scorsa settimana.
Scende il numero dei pazienti in Area non critica che si attesta al 7,9 rispetto al 10,1% della settimana precedente. In discesa anche l’indice Rt che si attesta a 0,89 rispetto allo 0,91 della precedente rilevazione. È quanto emerge dal monitoraggio settimanale curato dall’Iss.
Ecco i dati principali emersi dalla cabina di regia:
In calo l’incidenza settimanale a livello nazionale: 88 ogni 100.000 abitanti (13/01/2023 -19/01/2023) vs 143 ogni 100.000 abitanti (06/01/2023 - 12/01/2023).
Nel periodo 28 dicembre 2022–10 gennaio 2023, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,89 (range 0,74-1,06), in diminuzione rispetto alla settimana precedente e sotto la soglia epidemica. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in diminuzione e
rimane sotto la soglia epidemica: Rt=0,78 (0,76-0,81) al 10/01/2023 vs Rt=0,80 (0,78-0,84) al 03/01/2023.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in calo al 2,3% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 19 gennaio) vs il 3,1% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 12 gennaio). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 7,9% (rilevazione giornaliera
Ministero della Salute al 19 gennaio) vs il 10,1% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 12 gennaio).
Nessuna Regione/PA è classificata a rischio alto ai sensi del DM del 30 aprile 2020. Quattro sono a rischio moderato e diciassette classificate a rischio basso. Nove Regioni/PPAA riportano almeno una allerta di resilienza. Tre Regioni/PPAA riportano molteplici allerte di resilienza.