Italia scalza la Germania e diventa primo produttore in Europa
11 LUG - L’Italia è il primo produttore farmaceutico dell’Unione Europea. Dopo anni di inseguimento il bel Paese ha superato la Germania con una produzione di 31,2 miliardi, contro i 30 dei tedeschi. Un successo dovuto al boom dell’export che oggi sfiora i 25 miliardi.
“L’industria farmaceutica in Italia – scrive Farmindustria - rafforza così il suo ruolo strategico per la crescita del Paese. Un primato che si deve in primo luogo a risorse umane altamente qualificate e produttive. E alla capacità di credere nell’Italia da parte delle imprese”.
Quelle a capitale nazionale, con aziende che singolarmente oggi arrivano a investire oltre 300 milioni di euro all’anno in Ricerca e sono ai primi 3 posti tra le imprese di tutti i settori manifatturieri. Occupano fino a 17.000 addetti e sono leader in aree mondiali o hanno affrontato importanti operazioni di fusione. Senza dimenticare le tante altre, che portano nel logo il nome di famiglia, che hanno sfidato i mercati globali con successo, anche in segmenti altamente innovativi.
Quelle a capitale estero, che hanno in diversi casi origini antiche in Italia con propri stabilimenti e centri di ricerca. Aziende che, anche se internazionali, sono e si sentono italiane. E tra le imprese a capitale estero, la farmaceutica è il primo settore per somma di investimenti ed export.