Nel 2021, l’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato, nell’ambito del Sistema Nazionale per le Linee guida, il documento "Diagnosi, stratificazione del rischio e continuità assistenziale delle Fratture da Fragilità”, la prima linea guida nell’ambito delle fratture da fragilità del nostro Paese.
Il predetto documento è stato elaborato nel duplice intento, da un lato, di raccogliere nella pratica clinica quotidiana i bisogni dei pazienti e di tanti specialisti multidisciplinari che lamentavano la mancanza di un riferimento basato sulle evidenze e, dall’altro, di sensibilizzare i decisori e le Istituzioni sulla necessità di fronteggiare quell’epidemia silenziosa rappresentata dalla fragilità ossea non correttamente diagnosticata.
Nell’ambito della Coalizione Frame “Fratture da Fragilità”, alleanza di esperti, sorta per sviluppare raccomandazioni cliniche utili alla prevenzione della frattura secondaria, la Federazione ha condiviso la realizzazione di una “riduzione ragionata” delle citate Linee Guida sulle fratture da Fragilità.
Diversi soggetti e operatori impegnati nella gestione clinico-scientifica del fenomeno delle fragilità hanno, infatti, condiviso l’importanza di realizzare – a partire dalle suddette Linee Guida – un documento di facile consultazione (handbook) per tutti coloro (medici, infermieri ed anche gli operatori sul territorio e nelle strutture ospedaliere) che hanno a che fare con pazienti a rischio di fragilità ossea.
Considerata l’opportunità di assicurare la massima diffusione di questo importante e pratico strumento di consultazione delle buone pratiche oggetto delle Linee Guida sulle Fratture da Fragilità, si trasmette la versione digitale dell’handbook (clicca qui), con la richiesta agli Ordini di volerne assicurare la divulgazione presso gli iscritti.