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Influenza. Seppur lievemente la curva continua la crescita. Nell’ultima settimana colpite 458 mila persone. Nei bambini più piccoli l’incidenza più elevata
Lo rivela l’ultimo bollettino RespiVirNet dell’Iss. Rispetto alla settimana scorsa l’incidenza è in lieve aumento rispetto alla settimana precedente con un livello pari a 7,8 casi per mille assistiti (7,2 nella settimana precedente) e minore di quello osservato nella scorsa stagione. Da inizio ottobre colpite in totale 2,2 mln di persone. RAPPORTO EPIDEMIOLOGICORAPPORTO VIROLOGICO
29 NOV -

Nella quarantasettesima settimana del 2024, l’incidenza delle sindromi simil-influenzali (ILI) è in lieve aumento rispetto alla settimana precedente con un livello pari a 7,8 casi per mille assistiti (7,2 nella settimana precedente) e minore di quello osservato nella scorsa stagione (9,7 nella settimana 2023-47). I casi stimati di sindrome simil-influenzale, rapportati all’intera popolazione italiana, sono negli ultimi 7 giorni circa 458.000, per un totale di circa 2.271.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza. È quanto emerge dall’ultimo bollettino RespiVirNet curato dall'Iss.

Il numero di sindromi simil-influenzali è sostenuto, oltre che dai virus influenzali, anche da altri virus respiratori. Maggiormente colpiti i bambini sotto i cinque anni di età. Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 18,71 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 7,68 nella fascia 15-64 anni a 8,02 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 4,68 casi per mille assistiti.

In tutte le Regioni/PPAA italiane il livello dell’incidenza è sopra la soglia basale, tranne in Valle D’Aosta, P.A. di Bolzano, P.A. di Trento e in Molise.

La Basilicata e la Calabria non hanno ancora attivato la sorveglianza RespiVirNet.

Durante la seconda settimana di sorveglianza virologica per la stagione 2024/2025, la circolazione dei virus influenzali si mantiene a bassi livelli. Su 1.142 campioni clinici ricevuti dai diversi laboratori afferenti alla rete RespiVirNet, 18 (1,6%) sono risultati positivi al virus influenzale, 16 di tipo A (15 di sottotipo H1N1pdm09 e uno non ancora sottotipizzato) e 2 di tipo B.

Tra i campioni analizzati, 37 (3,2%) sono risultati positivi per SARS-CoV-2, 19 (1,7%) per RSV e i rimanenti 254 sono risultati positivi per altri virus respiratori, di cui: 166 (14,5%) Rhinovirus, 37 virus Parainfluenzali, 26 Adenovirus, 19 Coronavirus umani diversi da SARS-CoV-2, 4 Bocavirus e 2 Metapneumovirus.

La co-circolazione di diversi virus respiratori contribuisce a determinare il valore di incidenza delle sindromi simil-influenzali (ILI) registrato nella settimana 47 (7,8 casi per mille assistiti, come riportato nel Rapporto epidemiologico RespiVirNet), tra cui in particolare Rhinovirus, SARS-CoV-2 e virus Parainfluenzali.

29 novembre 2024
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