Farmacisti. Enpaf rivaluta le pensioni del 5,4% per il 2024
Adeguamento delle pensioni all’indice Istat del 5,4%, con decorrenza dal 1° gennaio 2024. Il presidente, Emilio Croce: "Il Consiglio di amministrazione, anche per quest’anno, ha scelto di riconoscere l’integrale rivalutazione Istat delle prestazioni. L’adeguamento delle pensioni continua ad essere una delle priorità dell’Ente".
07 MAG - L’Ente Nazionale di Previdenza e di Assistenza Farmacisti, Enpaf, ha deliberato l’adeguamento delle pensioni nella misura del 5,4%, determinata dall’individuazione dell’indice Istat Foi definitivo per l’anno 2023.
Considerato il parere favorevole dei Ministeri vigilanti, comunicato il 29 aprile scorso, l’adeguamento sarà applicato dal mese di maggio 2024 e, avendo decorrenza dal 1° gennaio 2024, saranno corrisposti anche gli arretrati.
“Con la rivalutazione delle pensioni in essere e dei coefficienti economici in base ai quali vengono liquidate le future pensioni, il Consiglio di amministrazione, anche per quest’anno, ha scelto di riconoscere l’integrale rivalutazione Istat delle prestazioni - ha dichiarato
Emilio Croce, Presidente Enpaf -. L’adeguamento delle pensioni continua ad essere una delle priorità dell’Ente, sempre in un quadro di sostenibilità economica della gestione”.