Si fa seguito alla nota prot.n. 4747/2023 del 27-04-2023, con la quale la scrivente aveva trasmesso agli Ordini territoriali uno schema preliminare di Protocollo sul tirocinio pratico- valutativo (di seguito, TPV) da svolgersi nell’ambito del nuovo corso di laurea abilitante in Farmacia e Farmacia industriale (LM-13), per informare che è stato sottoscritto - ai sensi dell’articolo 2, comma 3, decreto del Ministro dell’Università e della ricerca di concerto con il Ministro della salute del 5 luglio 2022, n. 651- il PROTOCOLLO in materia di tirocinio curriculare pratico-valutativo (TPV) dalla FOFI e dalla Conferenza dei rettori delle università italiane (di seguito, CRUI), sentiti il Consiglio Universitario Nazionale e la Conferenza delle Scienze del Farmaco.
Si comunica, pertanto, che il documento sottoscritto dal Presidente della FOFI, Dott. Andrea Mandelli, e dal Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, Prof. Salvatore Cuzzocrea, è approvato e definitivo.
Per consultare e scaricare il Protocollo sul tirocinio pratico-valutativo (clicca qui).
RIEPILOGO RELATIVO ALL’ ITER
Di seguito, un breve riepilogo relativo all’ iter che ha condotto alla predisposizione del documento approvato.
Ai sensi dell’art. 2, co. 3, del Decreto del Ministro dell’Università e della Ricerca 5 luglio 2022, n. 651, è stato istituito un tavolo tecnico congiunto tra la Conferenza dei rettori delle università italiane (di seguito CRUI) e la FOFI.
Il suddetto Gruppo per la redazione del Protocollo sul tirocinio pratico-valutativo di cui alla L. 163/2021, ai quali la Federazione rivolge un particolare ringraziamento per il proficuo lavoro svolto, è costituito dai seguenti delegati:
- in rappresentanza della CRUI: i Professori Prof.ssa Paola Minghetti, Prof. Giuseppe Cirino,
Prof.ssa Annamaria De Luca;
- in rappresentanza della FOFI, i Dr.i Andrea Mandelli, Dr. Luigi D’Ambrosio Lettieri, Dr. Maurizio Pace, Dr. Andrea Giacomelli.
Viste le risultanze dei lavori del suddetto Gruppo di lavoro, con nota prot.n. 3594/2023 del 24 marzo 2023, lo schema preliminare di Protocollo elaborato è stato trasmesso alla Conferenza delle scienze del Farmaco e al Consiglio Universitario Nazionale (di seguito CUN) per acquisirne i rispettivi pareri.
La Federazione ringrazia per il prezioso supporto fornito per la definizione dell’elaborato, il Presidente del Consiglio Universitario Nazionale, Prof. Paolo Vincenzo Pedone, il Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, Prof. Salvatore Cuzzocrea e il Presidente Conferenza delle Scienze del Farmaco, Prof. Gabriele Costantino.
A seguito dell’acquisizione di entrambi i pareri favorevoli, in data 31 luglio u.s. la scrivente ha trasmesso alla CRUI il documento per la sottoscrizione.
IL PROTOCOLLO E LE FINALITA’ DEL TIROCINIO
ll presente Protocollo:
a) specifica e integra gli ambiti dei contenuti minimi ineludibili relativi alle attività tecnico-professionali e pratico-operative del TPV;
b) definisce le modalità di attivazione, di svolgimento e di valutazione del TPV, cui deve fare riferimento la specifica convenzione stipulata da Ateneo e da Ordine professionale dei farmacisti;
c) sostituisce convenzioni/regolamenti sinora esistenti e sottoscritti dagli Atenei e dagli Ordini provinciali.
Il documento è articolato in 16 articoli:
ART.1 Definizioni
ART.2 Finalità formative qualificanti del tirocinio pratico valutativo (TPV) ART.3 Contenuti di base del TPV
ART.4 Durata e modalità di svolgimento del tirocinio
ART.5 Requisiti per l’accesso al tirocinio
ART.6 Domanda e avvio del tirocinio
ART.7 Diario del tirocinante
ART.8 Rapporto con le farmacie
ART.9 Il tutor accademico
ART.10 Il tutor professionale
ART.11 Diritti e doveri del tirocinante
ART.12 Conclusione del tirocinio: prova pratica valutativa (PPV)
ART.13 Commissione giudicatrice PPV
ART.14 Attività di vigilanza e controllo
ART.15 Posizione assicurativa
ART.16 Tirocini all’estero
Come è noto, il tirocinio è un percorso formativo a carattere professionalizzante finalizzato all’acquisizione delle competenze necessarie per lo svolgimento in farmacia delle attività del farmacista nell’ambito del Servizio sanitario nazionale.
Esso ha lo scopo di completare la formazione universitaria, integrandola con il patrimonio di saperi attinenti agli aspetti tecnico-scientifici e pratico-operativi dell’attività del farmacista, secondo gli indirizzi forniti dalla Conferenza dei Rettori delle Università italiane (di seguito, CRUI) e dalla Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani sentito il Consiglio universitario nazionale e la Conferenza delle scienze del farmaco.
Il TPV costituisce parte integrante della formazione universitaria e, in coerenza con le finalità del tirocinio stesso, si svolge attraverso la partecipazione assistita e verificata dello studente alle attività della farmacia ospitante in coerenza con gli ambiti dei contenuti specificati dal presente Protocollo che definisce altresì le modalità di attivazione, di svolgimento e di valutazione del tirocinio.
IL DIARIO DEL TIROCINANTE
Il diario del tirocinante (vd. art. 8 del Protocollo) è un documento ufficiale e strettamente personale predisposto attraverso un software informatico validato dalla FOFI d’intesa con la CRUI (o in caso di impossibilità di accesso all’applicativo, in formato cartaceo predisposto dall’Ordine purché conforme a quello digitale validato dalla FOFI d’intesa con la CRUI), al fine di attestare il corretto svolgimento del TPV in farmacia.
Tenuto conto che il Protocollo per il Tirocinio Pratico Valutativo prevede l’impiego di un registro informatizzato cosiddetto Diario del Tirocinante, si segnala che lo stesso verrà messo a disposizione dalla Federazione compatibilmente con le tempistiche necessarie per
l’adeguamento della piattaforma alle nuove modalità operative e contenuti didattici previsti dal suddetto Protocollo.
GLI ADEMPIMENTI PER GLI ORDINI
In conformità a quanto già prescritto nel Codice Deontologico del Farmacista in tema di tirocinio, in particolare agli art. 19 e art.21, il Protocollo in oggetto stabilisce tra l’altro che:
1) CONVENZIONE:
La Convenzione, nonché l’Accordo sottoscritto tra Ateneo a cui afferisce il corso e l’Ordine provinciale/gli Ordini dei farmacisti o l’Azienda sanitaria o l’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico di riferimento della farmacia per lo svolgimento del TPV, come definito nel presente protocollo, sono trasmessi all’Ordine competente per territorio.
Gli Ordini provinciali potranno delegare alle Federazioni/Consulte regionali la sottoscrizione del predetto accordo sulla base delle competenze previste dai relativi atti costitutivi ovvero da apposite deliberazioni.
2) RAPPORTICONILTIROCINANTE:
Il tirocinante ha diritto di riferire tempestivamente al competente Ordine professionale eventuali problemi riscontrati in violazione al Protocollo e di poter effettuare un periodo del tirocinio in farmacie di comunità od ospedaliere operanti in altri Stati della U.E, nei confronti delle quali l’Ordine effettua i relativi controlli di adeguatezza.
3) RAPPORTI CON I TUTOR:
I tutor, professionale e accademico, quando necessario, interagiscono con l’Ordine professionale per il miglior espletamento del tirocinio.
4) RAPPORTO CON LE FARMACIE:
I rapporti con le farmacie, di comunità e ospedaliere, sono regolati da convenzioni stipulate tra l’Ordine e il titolare o l’Azienda sanitaria locale o ospedaliera.
È compito di ogni Ordine territorialmente competente aggiornare costantemente l’elenco delle farmacie della provincia aderenti ad accogliere tirocinanti e curarne la diffusione mediante pubblicazione sul proprio sito cui, oltre agli studenti, anche gli uffici competenti delle Università faranno riferimento.
L’Ordine competente riceve dalle farmacie interessate l’atto di adesione, sottoscritto dal direttore della farmacia.
L’atto di adesione al protocollo è sottoposto a valutazione del Consiglio dell’Ordine che, constatata l’organizzazione della farmacia e l’assenza di impedimenti, anche di tipo deontologico, include la farmacia nell’apposito elenco delle farmacie aderenti;
Dunque, la farmacia ospitante ovvero Farmacia di comunità e/o farmacia ospedaliera scelta dal tirocinante deve aver aderito al protocollo sul TPV allegato alla Convenzione in essere tra Ateneo e Ordine dei farmacisti (o Federazioni/Consulte regionali) ed essere inserita nell’elenco pubblicato sul sito dell’Ordine delle farmacie aderenti.
5) DOMANDA DI AMMISSIONE:
A seguito della presentazione della domanda di ammissione da parte dello studente, l’Università, verificati i requisiti per l’accesso al tirocinio di cui al precedente art. 5, autorizza il tirocinante all’ avvio del tirocinio e rilascia il modulo per la richiesta di attivazione del Diario del Tirocinante da inviare all’ Ordine dei Farmacisti nel cui ambito territoriale ha sede la farmacia ospitante.
L’Ordine, ricevuta la suddetta richiesta di accesso al Diario da parte dello studente, provvede all’attivazione dell’utenza dell’applicativo web per lo studente e per il tutor professionale inviando le credenziali tramite posta elettronica e consegna allo studente il cartellino di riconoscimento.
Rilascia allo studente l’apposito cartellino di riconoscimento che lo identifichi al pubblico come tirocinante;
6) TIROCINI COMPLETATI ED IN ITINERE:
L’Ordine:
a. convalida con firma autografa o digitale i tirocini approvati dal tutor accademico.
b. modifica lo stato di un tirocinio per riportarlo ad uno step precedente, quando rileva difformità dal protocollo;
7) TIROCINI FRAZIONATI:
Nel caso lo studente attivi il TPV in due o tre farmacie con sedi in province diverse, il Diario di tirocinio è attivato dall’Ordine della provincia dove ha sede la farmacia in cui svolge la prima parte del TPV. Lo studente, quando inizia la seconda o terza parte del TPV nelle altre farmacie di diversa provincia, informa l’Ordine competente nel quale ha attivato il Diario di tirocinio in modo che lo stesso venga aggiornato con la nuova farmacia. Al termine del TPV, gli Ordini delle province in cui è stato fatto il TPV frazionato convalidano con firma digitale, ognuno per quello di propria competenza, il TPV approvato dal tutor accademico. Se lo studente durante il TPV cambia Università, il percorso già effettuato e riportato nel Diario del tirocinante, è valido per il completamento del tirocinio nel nuovo Ateneo;
8) COMMISSIONE GIUDICATRICE PROVA PRATICO-VALUTATIVA:
In seno alla Commissione giudicatrice PPV designa due farmacisti, con almeno cinque anni d’iscrizione all’albo, in cui ha sede l’Università.
Ai sensi dell’art.14 del Protocollo, l’attività di vigilanza e controllo è svolta dall’Ordine
nel cui ambito territoriale ha sede la farmacia ospitante, il quale vigila sul regolare svolgimento dell’attività di tirocinio. Inoltre, in caso di accertamento di gravi inosservanze del protocollo, l’Ordine propone all’Ateneo l'annullamento o l’integrazione del TPV.
Tenuto conto che il Protocollo rappresenta un importante strumento di raccordo con l’Università, soprattutto al fine di consentire allo studente il miglior espletamento del tirocinio e di fornire allo stesso i contenuti ineludibili di valenza tecnico-scientifica e pratico-operativa dell’attività professionale del farmacista, è fortemente raccomandata un’accurata lettura dell’intero documento.
Si invitano i Signori Presidenti a voler assicurare la massima diffusione del Protocollo in oggetto presso i propri iscritti.
Si fa riserva di tornare sull’argomento per le integrazioni del caso e per l’invio del programma di formazione a distanza (FAD) per il Tutor professionale che la Federazione ha in fase di definizione in collaborazione con la Fondazione Cannavò.