Atteso oggi il primo dei 36 bambini libici affetti da gravi patologie oncologiche che saranno trasferiti in Italia per le cure d’urgenza
L'iniziativa umanitaria, seguito dell'intesa raggiunta il 7 maggio scorso in Libia tra il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Maresciallo Khalifa Haftar, prevede la collaborazione tra il Ministero della Salute italiano, l'Ospedale pediatrico Bambino Gesù e le competenti Autorità di Bengasi. Meloni: "Sono orgogliosa di questo accordo, che conferma la grande sensibilità e attenzione del Governo italiano nei confronti delle persone più fragili".
06 AGO - Arriverà oggi a Roma, accompagnato dalla madre, il primo dei trentasei bambini libici affetti da gravi patologie oncologiche che saranno trasferiti in Italia per ricevere cure d'urgenza. Il bambino ha una grave leucemia e necessità di un trapianto immediato di midollo osseo.
L'iniziativa umanitaria, seguito dell'intesa raggiunta il 7 maggio scorso in Libia tra il Presidente del Consiglio
Giorgia Meloni e il Maresciallo
Khalifa Haftar, prevede la collaborazione tra il Ministero della Salute italiano, l'Ospedale pediatrico Bambino Gesù e le competenti Autorità di Bengasi.
Tutte le Istituzioni coinvolte dall'intesa stanno lavorando per accelerare l’arrivo in Italia degli altri piccoli pazienti e poter assicurare loro, nel minor tempo possibile, tutte le cure di cui necessitano.
"Sono orgogliosa di questo accordo - ha commentato il Presidente Meloni - , che conferma la grande sensibilità e attenzione del Governo italiano nei confronti delle persone più fragili e della capacità della nostra Nazione di saper dialogare con tutti e costruire ponti di collaborazione e aiuto reciproco".