Pnrr. Meloni: “Italia prima in Europa per numero di obiettivi raggiunti e importo ricevuto”
La Commissione europea ha versato oggi la quinta rata del PNRR pari a 11 miliardi di euro. In totale l’Italia ha già ricevuto 113,5 miliardi di euro, corrispondente al 58,4% delle risorse complessive del Piano. Fitto: “Nei prossimi mesi, insieme all’attività di assessment propedeutica al pagamento della sesta rata, il Governo intensificherà il monitoraggio sull’attuazione del Piano, finalizzato al conseguimento degli obiettivi della settima rata”.
05 AGO - La Commissione europea ha versato oggi all’Italia la quinta rata del PNRR pari a 11 miliardi di euro. Ad annunciarlo Palazzo Chigi in una nota. Il pagamento segue la valutazione positiva della Commissione, adottata formalmente lo scorso 2 luglio, connessa al conseguimento di 53 traguardi e obiettivi della quinta rata del PNRR italiano.
Con l’incasso della quinta rata, spiega Palazzo Chigi, l’Italia si conferma lo Stato membro Ue che ha ricevuto l’ammontare maggiore di finanziamento, pari a 113,5 miliardi di euro, corrispondente al 58,4% delle risorse complessive del Piano.
“L'Italia è al primo posto in Europa per numero di obiettivi raggiunti e importo complessivo ricevuto, – commenta il presidente del Consiglio dei ministri
Giorgia Meloni - siamo stati i primi a richiedere il pagamento della quinta rata e siamo i primi ad aver richiesto il pagamento della sesta rata del Piano. I recenti dati Istat sul PIL, che stimano una crescita acquisita nel primo semestre 2024 pari allo 0,7% e gli ultimi dati del rapporto Svimez, che nel 2023 evidenziano la decisa accelerazione del PIL nel Mezzogiorno, con un incremento di nuova occupazione pari al 2,6%, sono la riprova dell’efficace lavoro portato avanti dal Governo e dalle Amministrazioni titolari per il conseguimento degli obiettivi programmati e per l’attuazione di misure virtuose per la crescita economica strutturale dell’Italia”.
I traguardi e gli obiettivi conseguiti con il pagamento della quinta rata riguardano quattordici riforme e ventidue investimenti in settori strategici per la modernizzazione della Nazione, tra cui la concorrenza, gli appalti pubblici, la giustizia, la gestione dei rifiuti e delle risorse idriche, l'istruzione secondaria e terziaria, le infrastrutture, la sanità, la cultura, l’università e la pubblica amministrazione, con la messa a terra degli interventi per la transizione al digitale.
“Nei prossimi mesi, insieme all’attività di assessment propedeutica al pagamento della sesta rata - dichiara il Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il PNRR,
Raffaele Fitto – il Governo intensificherà il monitoraggio sull’attuazione del Piano, in costruttiva collaborazione con la Commissione europea e con tutte le Amministrazioni titolari, finalizzato al conseguimento degli obiettivi della settima rata, riservando particolare attenzione alle misure inserite nelle ultime tre rate, all’allineamento della piattaforma ReGiS, all’incremento della spesa e all’avanzamento procedurale e finanziario del Piano”.