"Attualmente non si rilevano elementi ostativi al raggiungimento degli obiettivi nei tempi previsti. All'esito del monitoraggio atteso al T1 2023, ed esclusivamente nel caso in cui si dovessero ravvisare effettivi e preoccupanti ritardi in ordine all'attuazione degli obiettivi previsti, questo Ministero valuterà l'opportunità di attivare apposite riunioni con le amministrazioni regionali finalizzate ad intervenire in maniera puntale attraverso azioni di rafforzamento e di supporto tecnico".
Così il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, fa il punto e rassicuro sullo stato dell'arte dei progetti per la Salute previsti dal Pnrr rispondendo all'interrogazione sul tema presentata da Ilenia Malavasi (Pd).
Di seguito la risposta integrale del sottosegretario Gemmato:
"Con riferimento agli investimenti ricompresi nell'ambito dei Contratti Istituzionali di Sviluppo (CIS), e nello specifico sugli investimenti che hanno Milestone in scadenza al T1 e T2 2023 (Case della Comunità e Ospedali di Comunità), si forniscono i seguenti elementi informativi per rappresentare le attività svolte dall'Unità di missione per l'attuazione degli interventi del PNRR del Ministero della salute finalizzate al coordinamento della gestione e del monitoraggio degli investimenti assegnati alle regioni e province autonome, in qualità di soggetti attuatori.
Preme innanzitutto evidenziare che i dati relativi allo stato di attuazione sono stati trasmessi dalle regioni e province autonome nelle more della registrazione sul sistema Regis la cui conclusione è attesa al 31 marzo 2023 e sarà validata entro il 20 aprile 2023 e, pertanto, attualmente non si rilevano elementi ostativi al raggiungimento degli obiettivi nei tempi previsti anche in considerazione dell'anticipazione dei target T2 e T4 di fine giugno 2023 e di fine dicembre 2023.
E infatti, la predetta Unità di missione del Ministero della salute rappresenta quanto segue in ordine alle attività svolte.
Il CIS prevede, come organi di governance, il Tavolo Istituzionale, i Nuclei Tecnici e la figura del Responsabile Unico di Contratto (RUC) e i Referenti Unici delle Parti. Nell'ambito dei Nuclei Tecnici tenutisi a partire dal mese di luglio, sono state accompagnate le Regioni nel dare avvio all'attuazione degli interventi, classificati con il codice CUP su ReGIS, monitorando e valutando la corrispondenza con le condizionalità previste dal PNRR.
A riguardo, occorre precisare che i dati sul perseguimento dei target ad oggi disponibili (sulla base degli incontri effettuati con le regioni e la documentazione trasmessa che risulta in corso di aggiornamento sul sistema ReGIS) fotografano un incremento nelle diverse linee d'azione. Nello specifico, i dati si attestano:
all'83 per cento di attuazione pari al n. 332 progetti idonei approvati per la realizzazione degli Ospedali di comunità (Progetti idonei – target M6C1-00-ITA-34);
al 77 per cento di attuazione pari al n. 1042 progetti idonei approvati per la realizzazione delle Case di Comunità (Progetti idonei – target M6C1- 00-ITA-77).
Inoltre, occorre precisare che eventuali riflessi negativi legati al non raggiungimento della totalità dei target previsti per T1 2023, potranno essere compensati dalle procedure di gara già espletate, sia autonomamente che con Centrale di Committenza Invitalia, la cui scadenza è T2 2023.
Nello specifico, i dati dei Codici Unici di Gara si attestano ad oggi:
al 71 per cento con n. 962 codici di gara per Case di comunità (CIG – target M6C1-00-ITA- 7);
al 77 per cento con n. 298 codici di gara per gli Ospedali di comunità (CIG – target M6C1-00-ITA-35).
Grazie all'azione di accelerazione introdotta dalla Centrale di Committenza Invitalia, risulta in avanzamento anche il target previsto al T4 2023, che prevede la sottoscrizione dei contratti per la realizzazione delle strutture, Case della Comunità e Ospedali di Comunità. Nello specifico, ad oggi sono state già individuate le imprese aggiudicatarie dei lavori per:
687 gare per Case Della Comunità;
214 gare per Ospedali di Comunità.
Per quanto sopra esposto, e come anticipato in premessa, in considerazione dell'anticipazione dei target T2 e T4 di fine giugno 2023 e di fine dicembre 2023, attualmente non si rilevano elementi ostativi al raggiungimento degli obiettivi nei tempi previsti.
All'esito del monitoraggio atteso al T1 2023, ed esclusivamente nel caso in cui si dovessero ravvisare effettivi e preoccupanti ritardi in ordine all'attuazione degli obiettivi previsti, questo Ministero valuterà l'opportunità di attivare apposite riunioni con le amministrazioni regionali finalizzate ad intervenire in maniera puntale attraverso azioni di rafforzamento e di supporto tecnico".
Ilenia Malavasi (Pd), replicando, dichiara di non dubitare che il Governo terrà fede agli impegni assunti con la risposta, rilevando quanto sia importante svolgere un monitoraggio efficace per non sprecare risorse preziose per il sistema sanitario nazionale e per fornire alle regioni il supporto necessario a raggiungere gli obiettivi prefissati. Auspica che la Commissione Affari sociali possa seguire con attenzione l'attuazione dei progetti connessi al Pnrr, ribadendo l'importanza di una nuova visione della sanità territoriale rispetto alla quale vi è forte attesa da parte della cittadinanza, che necessita dell'impegno di tutte le forze politiche.