28 NOV - “I dati Istat fanno riflettere e impongono azioni per invertire il trend. C’è in ballo il futuro del paese, non è più rimandabile un intervento che agisca su un triplo binario: politiche sociali ed economiche strutturali di sostegno alle famiglie, sensibilizzazione sulle cause di infertilità e un investimento nella procreazione medicalmente assistita. Nel 2016 77.522 coppie hanno eseguito 97.656 cicli di procreazione, considerando tutte le varie tecniche. Da queste procedure hanno visto la luce 13.582 bambini. In ultima analisi, senza il contributo delle nascite di bambini nati dalla fecondazione assistita, il calo della natalità sarebbe stato circa il doppio”. Lo afferma il deputato di Forza Italia Roberto Novelli sollecitando il governo a varare un “piano Marshall demografico.
 
“Un investimento, quello sulla PMA, che non è a perdere. Secondo uno studio a breve termine si può stimare che un aumento di un terzo dei cicli di procreazione medicalmente assistita comporterebbe una spesa di circa 100 milioni, ma ridurrebbe teoricamente di un terzo il calo demografico del paese. Nel medio termine, la prevenzione del 10% dei casi di infertilità porterebbe dopo circa 8-10 anni a un risparmio globale di almeno 30 milioni di euro/annui, per il 70% circa a vantaggio dello stato e il 30% circa a vantaggio di coloro che si rivolgono a strutture private. Ma al di là dell’aspetto economico è una sfida che va affrontata in ogni caso, se non vogliamo che l’Italia invecchi senza speranza”, conclude Novelli.