Ad oggi, in Italia, i dermatologi utilizzano diversi approcci con questi pazienti: “L'intento del documento è proprio quello di uniformare questi comportamenti e fornire quelle informazioni basilari essenziali affinché un dermatologo che approccia un paziente con psoriasi e dunque con potenziale sospetta artropatia sia educato a poterla gestire - spiega Gisondi - Ovviamente non vuole sostituire il reumatologo – sottolinea - ma si vuole aiutare il dermatologo ad interagire agire correttamente insieme al reumatologo”.
Il dermatologo svolge un ruolo importante nella gestione dell'artrite psoriasica perché questa malattia insorge in pazienti noti per avere la psoriasi e dunque tendenzialmente già in cura da dermatologi. Tra i punti salienti del vademecum, anche alcuni consigli su come riconoscere alcuni dei sintomi caratteristici del paziente con artropatia, come il dolore che ha alcune caratteristiche specifiche “il dolore di natura infiammatoria si differenzia dal dolore di origine degenerativa meccanica che è tipico dell'artrosi – spiega l'esperto - Altri sintomi caratteristici sono il gonfiore e la tumefazione articolare. Nel documento è presente anche un algoritmo diagnostico terapeutico che indica al dermatologo nel momento in cui si presenta un paziente con un'artropatia nota o ignota, come agire”.