15 DIC - “Un po' più di velocità, perché vedo un rallentamento curioso. In alcuni ministeri troviamo grandissime resistenze”. Parola del presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini che torna a pressare il Governo sulla Legge per le autonomie regionali (soprattutto il ministro pentastellati come la Grillo che avversano la norma).
 
In ogni caso Bonaccini confida nell'azione del ministro per gli Affari regionali, Erika Stefani: “A differenza di alcuni ministri che quando suono il campanello non aprono neanche la porta (Grillo?)con Stefani abbiamo costruito un rapporto di leale collaborazione. Per questo sono fiducioso che nelle prossime settimane si possa arrivare ad un'intesa storica”.
 
Bonaccini quindi chiede di portare avanti le istanze regionali, nonostante qualche ostacolo all’interno della maggioranza: “Non mi permetto di entrare nelle contraddizioni bene evidenti in questo Governo, è un problema loro. Ma questioni tra le parti non pregiudichino quello che crediamo di dover ottenere”.
 
In pressing, ovviamente, c’è anche il ministro per gli Affari regionali, Erika Stefani per cui “il tema delle autonomie è assolutamente trasversale e tecnico, sul quale non deve intervenire nessuna forma di ideologia” e spero “che entro Natale il testo della Legge arrivi in Cdm, come del resto ha più volte promesso il vicepremier Matteo Salvini.