14 APR - E' attivo nel Lazio un nuovo sistema di prenotazione delle visite online con tre click. Un sistema che riprende e amplia l’esperienza già messa in campo dalla Regione per la campagna vaccinale anti-Covid. A presentarla, oggi a Roma, il presidente Nicola Zingaretti e l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato. 

Il sistema, che andrà ad affiancare il ReCup tradizionale,  sarà fruibile attraverso la app Lazio o il sito internet https://www.salutelazio.it/recup-prenota-smart. Il cittadino potrà poter prenotare autonomamente online la prestazione sanitaria, ma sarà indispensabile la prescrizione dematerializzata e la tessera sanitaria.

Si partirà con 13 visite specialistiche, “tra quelle più richieste", come quella cardiologica, dermatologica, oculistica e pneumologica, "e con tre esami, anche questi tra i più gettonati: elettrocardiogramma, spirometria ed esame audiometrico”.

Il cittadino potrà scegliere la data della visita tra quelli disponibili, poi, come come avvenuto durante la campagna vaccinale antiCovid per gli hub vaccinali, si otterrà la conferma della prenotazione attraverso un sms, che sarà ricevuto anche 72 ore prima dell’appuntamento per promemoria.

“Il nuovo sistema - ha spiegato Alessio D’Amato - nasce da esperienza della campagna vaccinazione Covid, che ci ha consentito di somministrare 14mln di vaccini in modo molto semplice, con 3 click. Una best practice che ora abbiamo voluto ampliare a questi esami”.

Per D’Amato “è un passo avanti notevole che renderà più facile l'accesso alle prestazioni e al governo delle liste d’attesa”. Dunque “una rivoluzione improntante a cui seguiranno altri passaggi, con l’introduzione del resto degli esami diagnostici e degli screening”.

“E' un salto nel futuro della sanità - ha commentato il presidente Nicola Zingaretti -. Con tre click da un computer di casa o con la app da cellulare, cosi come milioni di cittadini del Lazio hanno imparato a fare con il vaccino anti Covid , si potranno prenotare le prestazioni del Ssn. Avviciniamo i cittadini al servizio sanitario come mai era avvenuto prima”.

Il promemoria inviato 72 ore prima, per Zingaretti, "aggredisce uno dei peggiori problemi che abbiamo nel governo delle liste d'attesa, che sono gli appuntamenti non rispettati".