20 OTT - “Rispetto al drammatico caso che si è verificato presso l’ospedale Cannizzaro di Catania dove, lo scorso 16 ottobre ha perso la vita Valentina Saluzzo interroghiamo il ministero della Salute. In particolare, chiediamo quali iniziative intenda intraprendere il ministro Lorenzin per tutelare la salute delle donne e in particolare delle gravidanze nel caso in cui sia presente nel territorio un’alta percentuale di obiettori di coscienza tra il personale sanitario, così come descritto per la Regione Siciliana nella relazione del ministro della salute sull’attuazione della legge contenente norme per la tutela sociale della maternità e per l’interruzione volontaria di gravidanza (legge 194/78). Al ministro chiediamo inoltre se sia a conoscenza della dinamica precisa dei fatti accaduti all’ospedale Cannizzaro di Catania e, in particolare, se il medico ginecologo che assisteva la donna si sia dichiarato obiettore di coscienza. Infine interroghiamo il ministro per sapere quali provvedimenti, di propria competenza, ritenga d’intraprendere affinché vengano assicurati i livelli essenziali di assistenza in tema di tutela sanitaria delle interruzioni di gravidanza delle donne in Sicilia e in tutto il Paese”.
Così i deputati M5S in commissione Affari Sociali commentano l’interrogazione a prima firma Giulia Grillo.