La Fofi interviene nuovamente per sollecitare il Governo a dotare subito tutti i farmacisti dei dispositivi di protezione individuali indispensabili per poter continuare a lavorare a contatto con il pubblico. "Non tutelare anche i farmacisti significa mettere a rischio la possibilità per i cittadini di poter continuare ad accedere ai farmaci di cui hanno bisogno come hanno potuto fare finora. La capillarità del nostro servizio è fondamentale per ridurre gli spostamenti inutili e, quindi, la stessa diffusione del contagio". Così il presidente della Federazione Andrea Mandelli.
24 MAR - La Federazione degli Ordini dei Farmacisti ha nuovamente presentato oggi la richiesta di dotare al più presto con la massima urgenza tutti i farmacisti operanti nelle farmacie, negli ospedali e nelle parafarmacie, nonché i loro collaboratori, di idonei dispositivi di protezione individuale per la necessaria protezione dal rischio di contagio.
La richiesta è stata inoltrata al Presidente del Consiglio, al Ministro della Salute, al Capo del Dipartimento della Protezione civile e al Commissario Straordinario per l’emergenza
Domenico Arcuri.
“La situazione ha da tempo superato il livello di guardia per le decine di migliaia di professionisti e di collaboratori che operano a diretto contatto con il pubblico ogni giorno senza una protezione adeguata”, dice il presidente della FOFI,
Andrea Mandelli.
“Professionisti che, come i colleghi dell’ospedale, temono per sé, per le proprie famiglie e per tutte le persone con cui entrano in contatto ogni giorno. Non tutelare anche i farmacisti significa mettere a rischio la possibilità per i cittadini di poter continuare ad accedere ai farmaci di cui hanno bisogno come hanno potuto fare finora. La capillarità delle farmacie e degli esercizi di vicinato è altresì fondamentale per ridurre gli spostamenti inutili e, quindi, la stessa diffusione del contagio”.
“E’ venuto il momento - conclude Mandelli - di prendere provvedimenti per salvaguardare questi presidi che si sono confermati, anche in questa occasione, un avamposto fondamentale del Servizio sanitario nazionale”