Ed è essenziale accanto a questo la prescrizione dell’articolo 4: “Nell’agire professionale l’Infermiere stabilisce una relazione di cura, utilizzando anche l’ascolto e il dialogo. Si fa garante che la persona assistita non sia mai lasciata in abbandono coinvolgendo, con il consenso dell’interessato, le sue figure di riferimento, nonché le altre figure professionali e istituzionali. Il tempo di relazione è tempo di cura”.
Il tutto, visti gli argomenti affrontati e le soluzioni possibili, supportato dall’articolo 7 dove si stabilisce, appunto, che l’Infermiere promuove la cultura della salute favorendo stili di vita sani e la tutela ambientale nell’ottica dei determinanti della salute, della riduzione delle disuguaglianze e progettando specifici interventi educativi e informativi a singoli, gruppi e collettività.
“Anche confinate ovviamente”, ha sottolineato Pateri.
17 settembre 2019
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