Sono queste alcune delle modifiche concordate da Ministero della Salute, Regioni e struttura commissariale in risposta alle richieste degli Enti locali. Sì allo scorporo dal conteggio dei ricoveri tra i positivi asintomatici e non. Resta invece il tracciamento e no alla richiesta di ridurre la quarantena a 3 giorni per i lavoratori dei servizi pubblici essenziali. Dovrebbe poi essere prolungata la validità del green pass per chi ha fatto il booster.
26 GEN - Sempre più vicino l’addio al sistema dei colori per definire le zone di rischio, niente più dad per guariti e vaccinati. Sì allo scorporo dal conteggio dei ricoveri tra i positivi asintomatici e non. Resta invece il tracciamento e no alla richiesta di ridurre la quarantena a 3 giorni per i lavoratori dei servizi pubblici essenziali. Via poi il tampone per chi arriva dall’Ue e ha il green pass. Dovrebbe poi essere prolungata la validità del green pass per chi ha fatto il booster.
Sono queste a quanto si apprende alcune delle misure concordate da Ministero della Salute, Regioni e struttura commissariale in risposta alle richieste degli Enti locali.
Dopo oltre un anno (il sistema fu introdotto per la prima volta con un Dpcm il 3 novembre 2020) nei prossimi giorni con un provvedimento di legge sarà abbandonato il sistema a colori. Molto probabilmente rimarrà in piedi solo la zona rossa.
Sulla scuola l’idea è quella di non far andare più in dad i guariti e i vaccinati e la misura dovrebbe riguardare anche i bambini della scuola dell’infanzia. Inoltre per determinare l’avvio della Dad ci saranno tempi più lunghi (nel conteggio rientreranno solo i contagi degli ultimi 5 giorni, mentre ora si considerano anche quelli certificati da più tempo) prima di far scattare la misura.
In una prossima circolare verrà poi chiarito che per il rientro a scuola non serve il certificato del medico ma è sufficiente l’attestazione di un tampone negativo.
Accolta anche la richiesta di revisione della classificazione dei ricoveri per Covid tra coloro che entrano in ospedale per il virus o chi vi entra da positivo asintomatico ma per altre ragioni di salute.
Non c'è accordo invece sulla richiesta delle regioni di ridurre a 3 giorni la quarantena per servizi pubblici essenziali così come la richiesta di sospendere il tracciamento.
Accolta infine la richiesta (
firmata stasera l’ordinanza dal Ministro Speranza) pervenuta anche dall’Ue di eliminare per gli arrivi dall’Unione anche per chi ha il green pass del tampone.
L.F.