I crediti Ecm da acquisire per l'anno 2020 per medici, odontoiatri, infermieri e farmacisti dipendenti e liberi professionisti si intendono quindi già maturati per tutti coloro che hanno continuato a svolgere la propria professione in questi mesi di emergenza. È quanto stabilito da un emendamento della Lega accolto all'interno del
maxiemendamento al Decreto Scuola approvato durante la seduta odierna dall'Assemblea di Palazzo Madama con voto di fiducia.
28 MAG - “I 50 crediti da acquisire, per l'anno 2020, da medici, odontoiatri, infermieri e farmacisti in qualità di dipendenti delle aziende ospedaliere, delle università, delle unità sanitarie locali e delle strutture sanitarie private accreditate o come liberi professionisti, attraverso l'attività di formazione continua in medicina (ECM), che costituisce requisito indispensabile per svolgere attività professionale, come disposto dall'articolo 16-bis del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e dalla legge 24 dicembre 2007, n. 244, si intendono già maturati da coloro che, in occasione dell'emergenza da COVID-19, abbiano continuato a svolgere la propria attività professionale”
Questo quanto prevede l'emendamento
Campari (Lega) confluito all'interno del maxiemendamento al Decreto Scuola approvato oggi dall'Aula del Senato. Il provvedimento è stato licenziato con voto di fiducia, posto nella mattinata dal Governo, con 148 voti favorevoli e 87 contrari.