13 GIU - Niente da fare per i due identici emendamenti a prima firma Stefania Prestigiacomo (FI) e Giuseppe Bellachioma (Lega), rispettivamente il 0.38.39.7.ed il 0.38.39.8., che puntavano ad estendere anche all'anno 2019 l'accantonamento di 32,5 milioni per l'attività di ricerca, assistenza e cura relativi al miglioramento dell'erogazione dei livelli essenziali di assistenza previsti dal Decreto Fiscale.
 
Ieri, nel corso dell'esame da parte delle Commissioni riunite Bilancio e Finanze della Camera, il presidente Claudio Borghi ha annunciato la loro inammissibilità proprio alla lettera b). Questa la motivazione: "In quanto introducono disposizioni relative al finanziamento di specifici obiettivi connessi all'attività di ricerca, assistenza e cura relativi al miglioramento dell'erogazione dei livelli essenziali di assistenza, contenute nel decreto-legge n. 148 del 2017 (Decreto Fiscale Ndr)".