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Prodotti chimici: ecco il Piano nazionale di controllo per il 2018
Il “Piano nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici Anno 2018” è pubblicato sul sito del ministero della Salute. Le sostanze monitorate sono di tre tipi: quelle classificate come cancerogene, mutagene, reprotossiche, sensibilizzanti; le sostanze potenzialmente presenti in articoli destinati al consumatore finale; le sostanze potenzialmente presenti in processi industriali largamente diffusi nel territorio. IL PIANO.
19 APR - Prodotti chimici sotto controllo. A prevederlo è il “Piano nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici Anno 2018” pubblicato sul sito del ministero della Salute.

Le sostanze monitorate sono di tre tipi:

sostanze in quanto tali o contenute in miscele o articoli classificate come cancerogene, mutagene, reprotossiche, sensibilizzanti o identificate ai sensi dell’articolo 59 del regolamento REACH (SVHC e allegato XIV), o individuate nell’ambito delle restrizioni di cui all’allegato XVII del regolamento REACH;

sostanze potenzialmente presenti in articoli destinati al consumatore finale, con particolare attenzione alle categorie più sensibili quali ad esempio lattanti, bambini, adolescenti, donne in gravidanza e/o destinati ad essere utilizzati da un elevato numero di persone;
 
sostanze potenzialmente presenti in processi industriali largamente diffusi nel territorio.
Obiettivi del controllo sono, tra gli altri, la verifica della conformità con gli obblighi di autorizzazione, la verifica degli obblighi di restrizione, quella degli obblighi di pre-registrazione e registrazione delle sostanze in quanto tali o in quanto contenute in miscele e quella degli obblighi di notifica delle sostanze contenute in articoli.

Sotto controllo anche la comunicazione all’interno della catena di approvvigionamento e la conformità delle (e)SDS.

E’ necessario poi redigere la relazione sulla sicurezza chimica e applicare e raccomandare misure di gestione dei rischi, garantendo la conformità con gli obblighi di conservazione delle informazioni.

Da verificare anche gli obblighi generali di classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e delle miscele, le esenzioni dai requisiti di etichettatura e imballaggio, gli obblighi di etichettatura e imballaggio per detergenti liquidi per bucato destinati ai consumatori contenuti in imballaggio solubile monouso.

Infine il controllo si estende anche agli obblighi di notifica della classificazione all’ECHA a quelli di notifica della composizione delle miscele all’ISS e agli obblighi di pubblicità.

Entro il 31 luglio le Regioni devono trasmettere all’autorità competente nazionale il rapporto delle attività di controllo condotte nel rispetto dei criteri definiti dal Forum dell’ECHA per il progetto pilota sul controllo delle sostanze negli articoli, redatti nel formato elettronico prodotto dal Forum dell’ECHA.
 
Entro il 31 gennaio 2019 devono trasmette sempre all’autorità nazionale il rapporto delle attività di controllo condotte nel rispetto dei criteri definiti dal Forum dell’ECHA per il progetto REF-6 ed entro il 31 marzo 2019 le risultanze delle attività di controllo di cui al presente Piano ed effettuate entro il 31 dicembre 2018 redatte secondo il format tecnico predisposto dalla stessa autorità di controllo nazionale.
19 aprile 2018
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