31 MAG - Un anno di preparativi per incontrare la sfida più grande che l'Ordine dei farmacisti di Matera abbia forse affrontato. Riflettori di tutti gli Ordini d'Italia, Fofi, Enpaf, Ministeriali e Autorità nazionali e locali puntati sui  farmacisti della Provincia di Matera, per il contributo della categoria al programma di Matera Capitale europea della cultura 2019.

Questo in sintesi l'evento del 15 e 16 giugno prossimo. Una chiamata a tutti gli iscritti per una attiva partecipazione alle “due giornate”, per mostrare a tutti i colleghi italiani che anche da piccole realtà come la nostra, possiamo dare lezioni di organizzazione e unità per la buona riuscita dell'evento. Sabato 15 giugno, come da programma, si discuterà delle principali problematiche della previdenza e dell'assistenza dei farmacisti. Situazioni che non toccano solo i colleghi giunti a fine carriera in età pensionabile, ma soprattutto i giovani che dovranno sperimentare le tortuose vie della vita professionale e poggiare le proprie aspettative anche su una assistenza che lo accompagnerà nei momenti di difficoltà economica e non, fin dall'inserimento nel mondo del lavoro grazie agli incentivi all'occupazione messi in atto dall'Enpaf. Tante situazioni e occasioni che potranno essere chiarite o venirne a conoscenza, grazie agli interventi delle figure di spicco del settore previdenziale e assistenziale.
 
Domenica 16 giugno si affronteranno le nostre radici, le nostre origini professionali, con l'intervento dei vertici della Federazione e una “lectio magistralis” del Prof. Vittorio Sgarbi, anche lui figlio e fratello di nostri colleghi, nonché grande esperto di storia dell'arte, come arte è la nostra professione. 
 
Auspico la più ampia presenza e partecipazione attiva con tutto quell'entusiasmo che contraddistingue noi lucani, onorando sempre più il nostro Ordine, la nostra professione e la nostra appartenenza al territorio.