La classifica ha valutato 156 paesi sulla base di fattori quali Pil pro capite, sostegno sociale, aspettativa di vita sana, libertà, generosità e assenza di corruzione. A fare felici i finlandesi sarebbero stati la natura, la sicurezza, l'assistenza all'infanzia, le buone scuole e l'assistenza sanitaria gratuita. La Finlandia è salita in cima dal quinto posto dello scorso anno e ha scalzato la Norvegia. Molti i paesi del Nord Europa nella top ten anche quest'anno che vede ai primi dieci posti Finlandia, Norvegia, Danimarca, Islanda, Svizzera, Paesi Bassi, Canada, Nuova Zelanda, Svezia e Australia. Gli Usa, invece, si fermano al diciottesimo posto, mentre la Gran Bretagna viene subito dopo e gli Emirati Arabi Uniti sono al ventesimo.
Un capitolo a parte dell'ultimo report è stato dedicato ai problemi di salute emergenti, come obesità, depressione e crisi degli oppioidi e negli Usa, la prevalenza di tutti e tre sarebbe cresciuta più rapidamente che in altre nazioni. Ecco perché, anche se è aumentato il reddito pro-capite, gli Stati Uniti hanno visto diminuire la loro ‘felicità’, a causa di sostegno sociale indebolito, aumento percepito della corruzione di governo e calo della fiducia nelle istituzioni.
Per la prima volta da quando è stato fatto il primo report nel 2012, poi, la classifica ha valutato anche la felicità degli immigrati nati all'estero, in 117 paesi. E anche in questa particolare categoria, la Finlandia si sarebbe distinta, ottenendo il massimo dei voti. Mentre i nati all'estero sarebbero meno contenti in Siria, dove da sette anni va avanti una guerra civile.
Fonte: Reuters
Philip Pullella
(Versione italiana Quotidiano Sanità/ Popular Science)